IL PIU' BEL PENSIER NE COGLIE. parola d'ordine: comunicare. Non importa l'argomento non importa il linguaggio, purchè tutti riescano a comprendersi e capirsi.

domenica, maggio 28, 2006

Kamikaze

(Lucio Dalla)

È già tardi, è l’alba lo so, anch’io apro gli occhi e ci sei, plano
so che ti piace far piano annuso un poco il tuo odore,
sai di pane è domenica e ho fame,
prendo il casco e parto sicuro io pilota e tu lassù una stella
la giusta rotta unico spazio libero nel mio radar psichico verso di te io punterò aspettami
un kamikaze come me non torna indietro.
Merda di un lunedì, fuori di te c’è solo il vuoto, perso...
rimani tu, l’unica tu a riparare il motore ridargli colore,
anche se stanco può tornare in alto,
acceso ma se ti spegni anche tu perdo quota,
l’aereo trema e se il contatto non c’è
e non funziona la cloche contro di te mi schianterò, mayday
io proprio non ci sto di tornare al buio no
ritrovarmi al lunedì tra paure e debiti
o atterrare un po’ più in là, mayday
unico spazio libero nel mio radar psichico
verso te io punterò aspettami
un kamikaze come me
e se il contatto non c’è e non funziona la cloche contro di te mi schianterò, mayday
io proprio non ci sto di tornare al buio no


Neanche io ci sto di tornare al buio e nessuno di noi deve starci...

sabato, maggio 06, 2006

Vivere o sopravvivere?

Vivere o Sopravvivere? Bella domanda.
Le rocce si spaccano, tutto cambia, tutto scorre, purtroppo, o per fortuna.
Così, anche la mia vita è cambiata più di qualche volta, ma quasi sempre con dei risvolti positivi, cioè all’inizio sofferti, ma forse giusti.
Si, accade di tutto, cose che non ti aspetti, cose che non vuoi, che non ti piacciono… il mondo infuria e tu diventi quello che non avresti mai pensato. Ed eccoti nella tua vita, nei tuo panni, nel tuo futuro.
Quello che fai ogni giorno molte volte non ti fa pensare al meglio, ma comunque cogli l’attimo, la giornata, tutto ha un profumo e tu lo inspiri a pieni polmoni (devi solo augurarti di non trovarti a Porta Maggiore alle 8 del mattino…inspirando potresti rimanerci secco). Prima di uscire riempi il tuo lettore, scendi le scale apri la porta di casa, davanti un mondo. Ascolti la tua giornata traccia dopo traccia e spesso non riesci a fermarti; ci sono le giornate ‘al massimo’, quelle in cui spaccheresti il mondo, in cui ti senti il padrone del mondo, anche se non lo sei (ma chi è in realtà?!). Bhè in quei giorni nessuno può (apparentemente) fermarti, allora selezioni una canzone nel tuo lettore, di quelle per le occasioni, e cammini e scrivi e osservi gli altri… sei speranzoso e ci credi, ci credi da matti e vai avanti.
Ma non puoi mai sapere come va a finire perché ci sono diverse tipologie di giornata: quella che ho appena descritto è una di quelle da sballo, poi ci sono quelle che iniziano bene e finiscono male e viceversa e quelle che invece iniziano male e proseguono male fino a finire male.
Potrei analizzare una mia giornata tipo schifezza, o nera o grigia che dir si voglia, insomma MOSTRUOSA.
Questo tipo di giornate, anche se uno vorrebbe dimenticarsele, esistono e vanno perciò inserite nel lettore anche canzoni spente, di quelle adatte alla situazione…
In quel momento la vita ti sembra un dovere, e non un piacere e quindi sbruffi tutta la giornata, ogni cosa va storta e ti senti morta, senza motivazioni né speranze. E’ proprio in questi momenti però che apprezzi la vita e quelle giornate stupende (SIIIII…STUPENDO!!!!) che ti capitano. Di fronte ad una situazione in cui il pensiero più bello è quello di voler morire o buttarsi da un ponte, cosa fai? Speri domani di star meglio? Ringrazi Dio per averti dato questa vita? Ma lo sai dove lo manderesti il tuo Dio?! E invece no, bisogna stupirsi, avere nuove prospettive, in sostanza, nuovi motivi per alzarti la mattina. Lo sai qual è la verità? Non vogliamo metterci in testa che nella nostra vita siamo destinati a "stare sempre al vento", vivere significa proprio questo! "Sorridere dei guai, senza perdersi d’animo mai, e combattere e lottare contro tutto contro!!".
Allora esci, metti la canzone tosta, ti guardi intorno e pensi che la cosa più bella che ti sia potuta capitare è essere te stesso con le tue giornate angosciose in cui ti vorresti sparare e quelle fantastiche; sei così e non c’è niente di meglio al mondo! Non bisogna sorprendersi se la vita si rivela giorno per giorno come qualcosa che non immaginavi.
Così ogni giorno che passa ti guardi indietro, poi un po’ avanti, poi di nuovo indietro, poi metti su un bel pezzo, esci di casa e pensi : "Dai! Che oggi è il mio giorno perfetto!".